L’ecocolordoppler dell'aorta addominale o dei grossi vasi  è un esame efficace e non invasivo.

Consiste in un’ecografia dotata di immagine a colore (Color) e segnali acustici (Doppler) che utilizza onde acustiche ad elevatissima frequenza (ultrasuoni), senza somministrazione di radiazioni. 

Per l’esecuzione dell’ecocolordoppler dei grossi vasi il  paziente viene fatto stendere in posizione supina e il medico acquisisce le immagini posizionando la sonda ecografica, ricoperta di gel, nella zona addominale.

Per favorire l’esecuzione dell’esame è necessario che il paziente sia a digiuno da 8 ore poiché, essendo i vasi addominali in prossimità dell’intestino, la presenza di gas può provocare artefatti ecografici.

L’ecocolordoppler dei grossi vasi permette lo studio dei principali vasi sanguigni del nostro corpo - aorta addominale, arterie renali e arterie illiache -  e della circolazione diretta verso gli arti inferiori e verso fegato, stomaco, intestino e reni.

Attraverso questa indagine è possibile studiare la morfologia dei vasi e la presenza di occlusioni (placche, stenosi) e di dilatazioni utili per il monitoraggio di patologie quali lesioni steno-ostruttive dell’aorta addominale e delle arterie iliache (addome inferiore) e aneurisma aortico. Quest’ultima patologia è molto pericola perché molto spesso non crea disturbi o sintomi e nella maggior parte dei casi è fatale.

È consigliabile sottoporsi a questo genere di valutazione:

• quando si è affetti da patologie cardiovascolari quali infarto, angina, ictus;
•  quando si accusa dolore a livello addominale o lombare a seguito di trauma;
•  quando si presentano fattori di rischio quali fumo, diabete, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, familiarità per malattie cardiovascolari
• in generale a partire dai 50 anni.