tignadelcuoiocapellutoL’estate si avvicina e, se tutti seguiranno le opportune cautele legate alla pandemia da Covid 19, potremo finalmente goderci, per chi lo ama, qualche giorno di vacanza al mare.

Tutti ovviamente vorrebbero abbronzarsi più velocemente senza rischiare spiacevoli scottature o fastidiosi eritemi solari e naturalmente, chi non desidera mantenere a lungo il colorito?

 

Prima di cominciare...esfoliare, detergere e idratare!
Durante la stagione invernale la pelle è rimasta a lungo coperta ed è stata “stressata” dal freddo e, soprattutto se si vive in città,dai fattori inquinanti. Per prepararla al sole, la prima buona abitudine è dunque quella di rimuovere le impurità e favorire il turnover cellulare con un’esfoliazione. Per la pelle del viso, sicuramente più delicata e più esposta ai fattori esterni, è consigliabile un esfoliante specifico, più leggero. Per il corpo invece si può optare per uno scrub, scegliendo di applicarlo sulla pelle asciutta per un’azione più intensa o sulla pelle bagnata se si vuole intervenire più dolcemente. Esfoliata e detersa, l’epidermide necessita a questo punto di tanta idratazione e “nutrimento” per arrivare ben preparata all’incontro con il sole.

 

Integratori e alimentazione: l’aiuto in più
Anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale: ci sono infatti cibi in grado di stimolare la sintesi della melanina e preparare la pelle all’abbronzatura. Sono gli alimenti ricchi di carotene, come carote, pomodori, albicocche, melone e verdure a foglia verde. Esistono anche integratori alimentari mirati, notoriamente non sostitutivi ovviamente di una corretta alimentazione, da assumere qualche settimana prima e durante l’esposizione solare, per cercare di garantirsi (non sempre in realtà con successo!) una abbronzatura più intensa e duratura.

 

Esposizione graduale e prodotti giusti
L’esposizione dovrà essere graduale, in particolare se si ha una carnagione chiara. E' inoltre importante avere sempre a disposizione una protezione solare e un doposole.

Ci sono anche prodotti studiati appositamente per preparare la pelle al sole e intensificare l’abbronzatura, grazie a ingredienti che favoriscono la produzione di melanina: dei veri acceleratori d’abbronzatura (assolutamente controindicati in età pediatrica e da utilizzare negli adulti che lo desiderano solo dopo avere fatto una “mappatura” dei nei dallo specialista). Con dei semplici accorgimenti, la pelle arriverà pronta all’appuntamento con il sole.

Naturalmente non va mai dimenticato di proteggersi sempre con il giusto fattore solare e, come abbiamo già detto, a fine giornata di idratare e nutrire l’epidermide con un adeguato doposole.

Nei bambini questi consigli (fotoprotezione in particolare) vanno osservati in modo scrupoloso essendo maggiormente a rischio, se non protetti, di andare incontro a danni da ultravioletti, come i noti e fastidiosi eritemi solari che possono causare eritema diffuso, prurito, bruciore e talvolta anche febbre.
Un’ultima considerazione da non scordare è quella di non esporsi al sole se si stanno assumendo farmaci considerati fotosensibili (il medico di famiglia o lo specialista vi potranno consigliare) e in particolare non vanno mai applicati sulla pelle, prima dell’esposizione, cosmetici o profumi che possono causare delle fotodermatiti fastidiose e spiacevoli anche da un punto di vista estetico.

 

Articolo a cura del

Prof. Maurizio Coppini

 

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